Bambino interiore
Un viaggio verso l’autenticità

In tutte le tradizioni così come nella psicologia classica, viene data molta importanza ai primi tre anni di vita considerandoli cruciali per lo sviluppo emotivo e cognitivo. Sono gli anni in cui siamo più fragili, indifesi e dipendenti dalle cure materne o di chi ne fa le veci.
Il bambino interiore ferito é esattamente quel bambino che sei stato e che è ancora vivo dentro di te.
Tutto ciò che hai vissuto nell’infanzia è impresso nella tua memoria implicita e, anche se non ne hai un ricordo cosciente, influenza ancora oggi la tua vita.

In tutte le tradizioni così come nella psicologia classica, viene data molta importanza ai primi tre anni di vita considerandoli cruciali per lo sviluppo emotivo e cognitivo. Sono gli anni in cui siamo più fragili, indifesi e dipendenti dalle cure materne o di chi ne fa le veci.
Il bambino interiore ferito é esattamente quel bambino che sei stato e che è ancora vivo dentro di te.
Tutto ciò che hai vissuto nell’infanzia è impresso nella tua memoria implicita e, anche se non ne hai un ricordo cosciente, influenza ancora oggi la tua vita.
Quando eri ancora un neonato, un bambino e un adolescente avevi dei bisogni fisiologici, biologici e assolutamente legittimi. La non soddisfazione di questi bisogni, unito a piccoli, grandi traumi, ferite, paure, violenza, negligenza che puoi aver vissuto nell’infanzia, hanno portato alla formazione del tuo bambino interiore ferito.
Il dolore dovuto alla non soddisfazione dei tuoi bisogni, alla violenza ricevuta, alla mancanza di contatto, presenza, ascolto, amore incondizionato, era così grande e doloroso che per sopravvivere hai dovuto mettere in atto tutta una serie di meccanismi di difesa che condizionano chi sei oggi.
Il Bambino Interiore rappresenta quindi quella parte di te che conserva tutte le esperienze vissute nell’infanzia, le emozioni, le credenze limitanti e i condizionamenti che influenzano ancora oggi la tua vita, il tuo modo di rapportarti al mondo, alle persone che ami e a te stesso.
Per sopravvivere e per adattarti all’ambiente in cui sei cresciuto, hai dovuto reprimere emozioni e bisogni, mettendo in atto meccanismi di sopravvivenza e strategie di difesa. Finché non prenderai consapevolezza di tutto ciò che hai vissuto, di ciò che hai ricevuto e di ciò che non hai ricevuto nella tua infanzia, il Bambino Interiore ferito continuerà a influenzare il tuo presente manifestandosi attraverso insicurezze, paure, reazioni automatiche incontrollate, dipendenze, timore del giudizio degli altri, comportamenti autodistruttivi.

Quando si parla di Bambino Interiore, non ci si riferisce solo all’atto di prendersi cura del bambino che siamo stati. È diffusa l’idea che basti abbracciare, cullare e dare amore a quella parte di noi per guarire le ferite del passato. Ma questo da solo non basta. Non basta per trasformare la tua vita in profondità.

È necessario tornare là dove tutto è iniziato. Tornare a prendere consapevolezza di ciò di cui avevi legittimamente bisogno e di ciò che invece ti è mancato, vedere la tua infanzia dal punto di vista di ciò che hai vissuto e non di ciò che ti è stato raccontato.
Ti sei mai chiesto perché ti senti così insicuro? Perché hai paura del giudizio degli altri? Perché avverti di non essere mai abbastanza o senti la necessità di apparire in un certo modo? Perché hai reazioni automatiche incontrollate, specialmente con le persone che ami di più? Perché hai la sensazione di non essere mai completamente te stesso?
Lavorare sul Bambino Interiore significa dare risposta ai tuoi perché e prendere consapevolezza delle maschere che hai dovuto indossare per adattarti e sopravvivere.
Solo attraverso questa consapevolezza puoi sciogliere blocchi, limiti, paure, condizionamenti e riconquistare la libertà di essere chi sei veramente.
Gabor Maté e il suo contributo sul bambino interiore:

Gabor Maté, medico e autore di fama internazionale, specializzato in trauma, dipendenze, sviluppo infantile e connessione tra mente e corpo, con un approccio profondamente umano e scientifico, ha rivoluzionato la comprensione del legame tra le ferite emotive dell’infanzia e le difficoltà dell’età adulta.
Nel suo lavoro, Maté sottolinea come molti dei nostri comportamenti autodistruttivi—ansia, dipendenze, insicurezza, bisogno di approvazione, siano in realtà risposte apprese per sopravvivere a un ambiente emotivamente ostile. Il bambino interiore, ferito e non ascoltato, continua a cercare protezione anche nell’adulto, portandoci a ripetere schemi di sofferenza.
Alice Miller e il suo contributo sul bambino interiore:

Alice Miller psicologa, psicoanalista e autrice di fama mondiale, ha dedicato la sua vita a studiare gli effetti del trauma infantile nella vita adulta. Con il suo approccio rivoluzionario, ha messo in luce come l’educazione repressiva, la violenza emotiva e il dolore non riconosciuto nell’infanzia possano generare sofferenza psicologica e comportamenti autodistruttivi nell’età adulta.
Alice Miller ha introdotto il concetto di “bambino ferito”, spiegando che molte delle nostre paure, insicurezze e dipendenze derivano da esperienze infantili non elaborate. Per sopravvivere a un ambiente familiare tossico, il bambino reprime i propri sentimenti autentici, sviluppando maschere e meccanismi di difesa. Tuttavia, questo dolore represso continua a influenzare le scelte e le relazioni da adulti.
Secondo Miller, solo prendendo coscienza di queste ferite possiamo liberarci dai condizionamenti e interrompere il ciclo di sofferenza tramandato di generazione in generazione.
Alice Miller sottolinea inoltre l’importanza di riconoscere la rabbia e il dolore del bambino che siamo stati, invece di reprimerli. L’accettazione e l’elaborazione di questi sentimenti sono passaggi fondamentali per liberarci dai traumi del passato e smettere di ripetere schemi dannosi nella nostra vita adulta.
John Bradshaw e il suo contributo sul bambino interiore:

John Bradshaw psicologo, autore e oratore di fama mondiale, è stato uno dei primi a portare alla luce l’importanza del bambino interiore ferito. Con un approccio che unisce psicologia, spiritualità e crescita personale, ha aiutato milioni di persone a comprendere come le ferite dell’infanzia influenzino profondamente la vita adulta.
Nel suo lavoro pionieristico, Bradshaw ha spiegato che molti dei nostri problemi emotivi—insicurezza, dipendenze, relazioni difficili—sono radicati nel dolore di un bambino interiore ferito e non ascoltato. Per difenderci da esperienze di abbandono, critica o mancanza d’amore, sviluppiamo maschere e comportamenti che da adulti ci impediscono di essere autentici.
Liberare il Bambino Interiore: un dono per te stesso.
Affrontare questo percorso può essere doloroso, ma il risultato è una ritrovata leggerezza, autenticità e realizzazione. È il più grande dono che puoi fare a te stesso, al bambino che sei stato e alle persone che ami.
Prendere consapevolezza del tuo vissuto è l’unica strada per guarire e trasformare la tua vita. Solo così puoi liberarti dalle catene del passato e abbracciare con pienezza il tuo presente.
La conoscenza del tuo Bambino Interiore porterá molti benefici
